Dopo aver ritoccato verso l’alto i listini negli Stati Uniti, il colosso dell’intrattenimento in streaming Netflix si prepara ad aumentare il prezzo degli abbonamenti pure in Italia, e precisamente a partire dalla data del 21 dicembre del 2021 in accordo con quanto comunicato ad ottobre dall’azienda stessa.
Rincari degli abbonamenti a Netflix, salvo il piano Base
I rincari, pur tuttavia, non saranno generalizzati in quanto Netflix. colosso che è quotato in Borsa sulla piazza azionaria di Wall Street, e precisamente al Nasdaq, manterrà a 7,99 euro il costo mensile del piano Base che prevede la visione di film, di documentari e di serie Tv su un solo schermo. Ad aumentare di prezzo saranno invece gli altri due piani in abbonamento di Netflix, ovverosia il piano Standard ed il piano Premium.
Più cari solo i piani in streaming online di Netflix Standard e Premium
Nel dettaglio, il costo dell’abbonamento Standard Netflix, con la visione in streaming fino a 2 schermi in HD, aumenterà di 1 euro al mese, e quindi passerà dagli attuali 11,99 euro a 12,99 euro al mese. Il rincaro sull’abbonamento Netflix nella versione Premium sarà invece più corposo in quanto, con un aumento che è pari a 2 euro, passerà dagli attuali 15,99 euro a 17,99 euro mensili.
Disdetta abbonamento a Netflix, sempre possibile senza costi aggiuntivi
Come ricorda la redazione del migliore sito di scommesse del 2022, composto da fanatici di streaming online, insomma, si tratta di brutte notizie per chi, ad esempio, durante il periodo del lockdown per il coronavirus, rimanendo obbligatoriamente a casa, ha attivato un abbonamento a Netflix per superare la quarantena quantomeno vedendo film e serie Tv su televisori, tablet e smartphone con tutta la famiglia. Ma chiaramente nessuno è obbligato a subire i rincari se non vuole in quanto Netflix permette sempre ai clienti di disdire l’abbonamento senza l’applicazione di costi aggiuntivi.