Spese per il gioco: al Sud percentuali più alte

Le ultime indagini sulle spese di gioco degli italiani rivelano dei dati molto significativi. In particolare emerge che al Sud la spesa è più alta. I nostri connazionali spendono in media nel giocare l’1,8% del loro reddito. In testa c’è la Campania con il 3,3%, ma anche la Calabria conquista un posto di interesse con il 3,13%. La regione in cui si spende di meno è il Trentino Alto Adige, con l’1,1%.

I dati dell’indagine di Agimeg

La scelta degli italiani cade soprattutto sui casino online italiani legali e affidabili. Sono sempre queste piattaforme di gioco che attirano l’attenzione dei nostri connazionali. Agimeg ha preso in considerazione i dati diffusi dal Ministero delle Finanze e li ha messi a confronto con i risultati che derivano dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nello specifico l’indagine ha preso in considerazione il 2017. È emerso che in media il reddito di ogni italiano corrisponde a circa 20.000 euro. Di questa cifra, l’1,8% è stato speso proprio nel gioco online o nel gioco in generale.

Una percentuale che certo appare interessante, ma che, secondo gli esperti, esclude un certo allarmismo che negli ultimi tempi si è diffuso nei confronti del gioco e delle scommesse.

I dati relativi alle regioni italiane

Come abbiamo già specificato, la maggiore spesa per il gioco è al Sud. Al Centro Nord invece le percentuali sono più basse. Nella classifica in particolare la Calabria si colloca al secondo posto, subito dopo la Campania che apre la classifica. Al terzo posto la Puglia con il 2,9%, poi il Molise con il 2,76%, la Sicilia con il 2,70% e l’Abruzzo con il 2,69%.

I numeri appaiono molto più piccoli se ci spostiamo verso il Nord. Basti pensare per esempio all’1,5% dell’Emilia Romagna e all’1,2% del Veneto. Alcune grandi regioni non incidono in maniera forte, restando sotto la media nazionale.

È il caso per esempio di Lombardia e Lazio, con una percentuale di reddito dedicata al gioco rispettivamente dell’1,5% e dell’1,7%.

Quali sono gli intrattenimenti preferiti

L’indagine condotta da Agimeg ha cercato di individuare anche i tipi di giochi che più attraggono gli italiani. Nelle forme di intrattenimento preferite dai nostri connazionali ci sono sicuramente slot e VLT. È emerso a questo proposito che ogni italiano in media avrebbe speso per questi giochi l’1,1% del reddito, con una spesa che ammonta a circa 19 euro al mese.

In questo senso la Calabria e il Molise sono le due regioni che fanno registrare la percentuale più alta, anche in confronto alla media nazionale. Si tratta rispettivamente dell’1,71% e dell’1,70%.

Seguono poi la Campania, la Puglia e la Sardegna. Anche in questo caso le regioni del Nord fanno registrare delle percentuali più basse. La Lombardia ha una percentuale dello 0,98%, il Piemonte dello 0,89% e il Trentino Alto Adige dello 0,78% per quanto riguarda la spesa nelle slot.

Ancora di meno incidono le scommesse di carattere sportivo, per le quali ogni italiano dedicherebbe in media 1,5 euro al mese, per complessivi 17 euro all’anno. Anche in questo caso la maggiore incidenza è in Campania.