Economia Calabria, i dati dell’indagine Bankitalia sul primo semestre 2017

La ripresa economica in Calabria che, seppur lenta, è iniziata nel 2015, è proseguita anche nel primo semestre del corrente anno. A rilevarlo, con l’ultimo aggiornamento congiunturale sull’economia della Regione, è stata la Banca d’Italia nel precisare in particolare che la moderata ripresa dell’economia registri ancora un ampio divario rispetto ai livelli di crescita che sono stati rilevati nel periodo antecedente la crisi finanziaria ed economica.

Bankitalia, nel dettaglio, dopo il calo che è stato registrato nel secondo semestre del 2017 ha rilevato la ripresa dei consumi delle famiglie ed anche dell’occupazione, mentre per quel che riguarda i settori economici segnali positivi sono arrivati dal commercio e dal turismo, grazie soprattutto al buon andamento della stagione estiva, mentre è stato più contenuto nel secondo semestre del 2017 l’apporto fornito dall’industria con una crescita che, ancora modesta rispetto ai livelli pre-crisi, è legata in prevalenza all’incremento della produzione e delle esportazioni in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa Ansa.it.

I dati dell’indagine di Bankitalia sul primo semestre del 2017 sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, alle ore 11 di venerdì scorso, 17 novembre del 2017, presso la filiale della Banca d’Italia di Catanzaro in presenza dei ricercatori che hanno curato il rapporto, e del dott. Sergio Magarelli che ricopre la carica di Direttore della Filiale di Catanzaro della Banca d’Italia. Il Rapporto, tra l’altro, è già visionabile sul sito web della Banca d’Italia al fine di acquisire tutti i dati utili sull’andamento, nella Regione Calabria, del mercato del credito e dell’economia reale, ovverosia quella delle imprese e delle famiglie residenti.

Intanto, sempre sul tema dell’economia reale, c’è da segnalare l’ingresso, per la prima volta, di imprese operanti in Calabria nel programma Elite di Borsa italiana S.p.A. che seleziona le realtà imprenditoriali che in prospettiva presentano un elevato tasso di crescita. Nel dettaglio, sono state 34 le nuove società italiane che, ammesse al programma Elite, operano in diversi settori a partire dall’Ict e passando per la moda, per la chimica e per il food & beverage. Le società ammesse ad Elite registrano un tasso medio di crescita del 13% ed un fatturato medio annuo pari a 58 milioni di euro. Elite, mette altresì in risalto Borsa Italiana, è una piattaforma che mette insieme le imprese, gli investitori e gli advisor con l’obiettivo comune di crescere.